Modifiche all'art. 13, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201

Il Decreto Monti che ha anticipato l'introduzione dell'imposta municipale propria è appena entrato in vigore e già il Governo apporta le prime modifiche.
L'art. 56, D.L. 1/2012 rubricato "Norma nel settore edilizio", infatti, recita: "1. All'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, dopo il comma 9 è aggiunto il seguente: «9-bis. I comuni possono ridurre l'aliquota di base fino allo 0,38 per cento per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall'ultimazione dei lavori.»."

Pazzesco. A mio avviso, sarebbe buona norma di tecnica legislativa lasciare sedimentare le leggi prima di modificarle. Non dico necessariamente di fare come faceva il legislatore della prima Repubblica, ma almeno lasciare che i cittadini prendano contezza di una norma senza modificargliela sotto i piedi...

Il problema di fondo è che quando si fanno gli atti normativi con la fretta di soddisfare esigenze di carattere economico non si pone la necessaria attenzione alla coerenza del sistema, alla precisione del dettato normativo, ecc.
L'intero art. 14, d.l. 201/2011, in realtà, pone una miriade di problemi interpretativi. Con questo ultimo provvedimento, il legislatore ha dimostrato di essersi "dimenticato" un pezzo di disciplina..